28 Ott All’attenzione del Responsabile del Registro Italiano PMA
Alla c.a.
Dr.ssa Giulia SCARAVELLI
Resp. Registro Italiano PMA
Istituto Superiore di Sanita’
Viale Regina Elena, 299
00161 Roma
Gentile Dr.ssa Scaravelli,
A nome delle società scientifiche della Medicina della riproduzione e a tutela del lavoro dei nostri associati riteniamo di dover prendere una posizione sulla vostra recente richiesta di dati . Premettiamo che in Italia tutti i centri hanno sempre mostrato una attitudine collaborativa nella raccolta annuale dei dati sulla PMA e che il grande successo della attività del Registro nazionale PMA nel censire tutta la nostra attività, fino ad avere risposte dal 100% dei centri, dimostri tangibilmente questa attitudine, che pure comporta un notevole dispendio di energie non presente in altri campi della medicina, meno “normati”.
A distanza di tre mesi dalla fine dell’anno viene ora richiesto ai centri di riferire dati sul congelamento embrionario, per giunta fino ad una data precisa e con la perentoria indicazione di una dead line molto vicina per l’invio. Fatta eccezione per i pochi centri dotati di software dedicati e quelli con minima attività, la ricerca manuale dei dati richiesti richiederà un notevole dispendio di tempo. Il tutto avviene a pochi mesi dalla prossima scadenza annuale in cui potrete avere i dati dell’attività 2009, come in tutti gli anni precedenti, prima ancora che la legge 40 rendesse questo un obbligo.
Nello spirito di collaborazione scientifica e fiducia reciproca che ha fino ad oggi animato i nostri rapporti, ci saremmo aspettati una richiesta di collaborazione e coninvolgimento dei centri in un lavoro di ricerca, che rispettasse però le nostre priorità, la prima delle quali è certamente utilizzare il tempo per occuparci dei pazienti. Inoltre non sarebbe stato disdicevole, sempre nello stesso spirito , indicare le motivazioni ed i fini di una richiesta che giunge intempestiva.
Non ci sfugge ovviamente l’interesse peculiare delle notizie richieste, compreso il significato politico, ma, volendo evitare una dietrologica interpretazione inquisitoria, ci aspettiamo modalità e contenuti della richiesta più chiari e meno perentori.
Cordiali saluti
A nome delle società scientifiche della Medicina della riproduzione
I presidenti:
Dr.ssa Claudia Livi, CECOS Italia
Dr. Guido Ragni, SIdR
Dr. Paolo Giovanni Artini, SIERR
Dr. Paolo Emanuele Levi Setti, SIFES-MR
Dr. Mauro Costa, SIOS