Lettera Direttivo SIFES ai SOCI

La Medicina della Riproduzione in Europa è stata oggetto in questi anni di una rivolu zione normativa e formativa che ha portato  l’European Board and College of Obstetricians and Gynaecologists (EBCOG) e l’European Society of Human Reproduction and Embriology (ESHRE) a richiedere la nascita di  per corso formativo per g li specialisti in Ostetricia e Ginecologia che si dedicano ad una disciplina mutispecialistica comp lementare e non alternativa/competitiva alla specialità in Ostetricia e Ginecologia. Questo progetto si è declinato nella creazione di un biennio formativo come ‘subspecialist training program in Reproductive Medicine’, che è stato approvato nella maggior parte del Paesi Europei. In Italia la riforma delle Scuole di Specialità ha previsto per  l’Ostetricia e Ginecologia un triennio formativo comune e l’attivazione di 3 bienni specialistici peculiari per l’Oncologia Ginecologia, la Medicina Materno Fetale e la Medicina della Riproduzione. Il percorso formativo ed il numero di procedure previste come primo operatore nel biennio conclusivo della specialità in Ostetricia e Ginecologia per la Medicina della Riproduzione non sono molto dissimili da quanto previsto per la subspecialty in Reproductive Medicine. Lo sviluppo nell’assistenza alla coppia infertile introdotto dalle tecniche di Procreazione Medicalmente Assisitita (PMA) anche nel Nostro Paese hanno condotto ad una confusione di ruoli e competenze. La mancata attivazione nel nostro paese di una subspecialità in Medicina della Riproduzione e l’attivazione solo in alcune realtà del biennio specialistico in Medicina della Riproduzione all’interno dei 5 anni della specializzazione in Ostetricia e Ginecologia, insieme ad una mancata comprensione del mondo politico e di molti colleghi hanno probabilmente favorito il nascere di una anomalia Italiana. Varie figure professionali hanno in questi anni voluto assumere un ruolo primario nella Medicina della Riproduzione . Si è purtroppo pensato di relegare  gli specialisti in Ostetricia e Ginecologia  alla sola gestione della PMA e  attraverso la creazione di Master e simili strumenti formativi di poter dare a specialisti diversi dagli Ostetrici Ginecologi la direzione delle Strutture di Medicina della Riproduzione.
La Società Italiana di Fertilità e Sterilità e Medicina della Riproduzione (Sifes e MR) ha dovuto lasciare la Federazione delle Società Italiane della Riproduzione, progetto di riunificazione di una antica frattura tra i ginecologici, a cui molto avevamo lavorato, chiamando ad aderire le società embriologiche e andrologiche delle riproduzione. Non abbiamo potuto tuttavia accettare che la Federazione non potesse esprimere con chiarezza una posizione condivisa sul ruolo e sui compiti  dei ginecologi in ambito procreativo ed altre Società hanno seguito successivamente questa Nostra decisione, sancendo di fatto la fine del progetto federativo, embrione di una futura sola società della riproduzione Italiana.