23 Dic Lettera del Presidente ai soci
E’ iniziato da pochi mesi il mandato del nuovo Consiglio Direttivo.
Secondo la tradizione della nostra Società, vogliamo partecipare in maniera attiva al dibattito che riguarda i temi della Riproduzione.
Sono tanti i temi che richiedono un “parere” scientifico e sono tante le occasioni che negli anni hanno visto e vedranno SIFES in prima fila.
Le tematiche più attuali sono:
a) i limiti dell’accesso alla PMA legati al numero di cicli “rimborsabili”;
b) la ridondanza di esami che normalmente vengono richiesti;
c) la inadeguatezza delle informazioni riguardo ai rischi della PMA. Poco ne sanno i pazienti, ma soprattutto nulla ne sanno le assicurazioni. Da qui quasi l’impossibilità di potersi assicurare per i medici che si occupano di PMA.
Abbiamo già fatto qualcosa: nei mesi scorsi abbiamo richiesto ed ottenuto una audizione al Tavolo Tecnico PMA della conferenza Stato-Regioni, sul tema dei limiti di accesso alla PMA.
L’11 dicembre siamo intervenuti ai lavori del Tavolo Tecnico portando il nostro contributo come società scientifica nazionale e il Presidente ha presentato il nostro parere supportandolo con dati della letteratura e con uno studio condotto in centri Tecnobios.
Cliccando qui è consultabile il testo che è stato lasciato ai componenti del Tavolo Tecnico.
Non sappiamo cosa farà il Tavolo Tecnico e se il nostro parere scientifico verrà preso in considerazione, ma se questo non avverrà siamo pronti a chiedere ascolto anche in altre sedi istituzionali.
Come abbiamo detto in quella sede, siamo disposti ad accettare che il SSN collochi risorse parziali rispetto alla necessità, ma purché sia chiaro che dipende da un problema di scarse risorse economiche.
Non possiamo far passare il concetto che dopo 3 cicli di PMA i risultati siano risibili.
Una Società scientifica per avere forza deve contare molti soci e per questo chiediamo, a tutti quelli che pensano che SIFES possa essere l’interlocutore scientifico delle istituzioni, di fare un piccolo sacrificio e di iscriversi alla nostra società.
Sarà poi ben accetto e gradito ogni suggerimento per lo sviluppo di attività scientifiche.
Il Presidente
Andrea Borini