03 Ago Lettera del Presidente ai Soci
E’con onore che ho accettato la proposta di assumere la Presidenza della nostra Società in un momento di grandi cambiamenti e di nuove speranze per gli operatori della medicina della riproduzione.
Il maggio 2009, 5 lunghi anni dopo l’introduzione nel Nostro paese di una legge etica, che ha impedito alle coppie infertili un accesso alle cure secondo i più elementari elementi della corretta pratica clinica, la Corte Costituzionale ha correttamente introdotto un riequilibrio dei diritti e dei doveri, rimettendo nelle mani del medico, ciò che in nessun altro ambito clinico era stato prima definito per legge.
Dopo un lungo travaglio a Riccione si è tenuto il primo Convegno che ha riunito tutte le Società Italiane che lavorano in ambito riproduttivo e che oltre al grande successo dell’iniziativa stessa, ha votato all’unanimità un documento di recepimento delle indicazioni della sentenza della Corte Costituzionale.
La dispersione che per anni ha diviso gli operatori della riproduzione ed è stata forse uno degli elementi che hanno consentito il prevalere di un sentimento di criminalizzazione della procreatica, è forse finita. Riavvicinare in una casa comune tutti i ginecologici, andrologi, biologi, embriologi, biotecnologi e psicologi impegnati nella ricerca e nella cura della coppia subfertile, è un sogno che ho, come molti di voi, perseguito in questi anni.
Ed è questo il mandato attorno al quale ho raccolto importanti figure professionali che sono entrate a far parte del nuovo Direttivo: rafforzare la nostra Società perchè possa essere di guida e stimolo a quel processo di Federazione che è l’unico vero obiettivo che abbiamo di fronte a noi.
Paolo Emanuele Levi Setti